Sabato 10 giugno abbiamo accolto l’inaugurazione ufficiale dei nostri spazi espositivi.
Un momento dal forte valore simbolico, che apre le porte del nostro lavoro al territorio e al mondo.

L’evento è stata l’occasione per accogliere amici, collaboratori e operatori nella nostra idea di workspace, anche grazie alle testimonianze e alla partecipazione del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, del sindaco di Tavullia Francesca Paolucci e di Carlo Molteni, oggi alla guida di UniFor.

L’ingegner Molteni ha creduto nel nostro progetto e ci ha permesso di ospitare Katrin Betschinger e Philippe Braun di Studio OMA, che hanno presentato il lavoro di progettazione della nuova sede Axel Springer (Berlino) e dei suoi arredi, da cui è nata la collezione PRINCIPLES.

La presenza di UniFor e di Studio OMA testimonia la capacità dell’azienda di plasmare le idee degli architetti, attraverso un metodo che sviluppa le sue collezioni a partire dal progetto, di cui si comprende la potenza nel momento in cui viene realizzato nella sua completezza, dall’edificio all’arredo d’interni.

Un luogo per mostrare l’esperienza

Il momento dell’inaugurazione e dell’apertura ufficiale dei nostri spazi rappresenta il compimento di un percorso dedicato alla passione verso il nostro lavoro, il racconto di tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra esperienza di produzione e di progettazione e della nostra voglia di misurarci con progetti importanti.
Una crescita che è stata possibile anche grazie ad aziende come Herman Miller e UniFor, che ci hanno permesso di conoscere il mondo e allargare notevolmente i nostri orizzonti.

Il desiderio è nato dal percorso di formazione che abbiamo intrapreso con i nostri collaboratori, incentrato su un nuovo modo di intendere lo spazio di lavoro.
Non più solo un luogo efficiente, ma un luogo realizzato secondo le necessità dell’azienda e delle sue attività, con al centro la persona e il suo benessere.

“Il visitatore non resta indifferente, perché c’è una necessità che accomuna la vita quotidiana di tutti, il poter lavorare in uno spazio non solo funzionale, ma bello e durevole.
Non è un desiderio superfluo, ma una necessità.”

Marina Della Chiara

Concetti astratti, che non era facile raccontare e far comprendere appieno.
Da qui, l’idea di applicare questa filosofia di progettazione ai nostri spazi di lavoro.
Una scelta che ha modificato il nostro modo di vivere ed esprimere il nostro ambiente lavorativo e che rappresenta un modo nuovo di raccontarci verso l’esterno.

I visitatori non sono più semplici spettatori di uno spazio, ma scoprono con noi le idee che danno forza ai prodotti e che determinano la scelta di inserirli in un certo ambiente.

Un luogo per crescere

La progettazione dei nuovi spazi Della Chiara ha dato vita a uno percorso espositivo inconsueto e innovativo, a partire dagli ambienti in cui tutti noi lavoriamo ogni giorno, fino ai nuovi spazi di relazione.

Della Chiara Workspaces è, da oggi:

• Spazio di lavoro efficiente e vivibile, progettato con ambienti e arredi ergonomici organizzati e selezionati per garantire il benessere dei nostri collaboratori;
• Un hub dedicato ai giovani che hanno intrapreso la professione di architetti o progettisti, che possono trovare in Della Chiara Workspaces uno spazio di lavoro efficiente, capace di supportare le loro attività e aiutarli a costruire connessioni;
• Forum per ospitare eventi e attività culturali, anche in vista del 2024, anno in cui Pesaro sarà Capitale Italiana della Cultura.

Attraverso questo progetto, desideriamo contribuire a mantenere vivo l’insegnamento di Adriano Olivetti, che immaginava il posto di lavoro come «un mezzo migliore di vita e comunanza sociale», pienamente integrato nel territorio e che in esso si propone di migliorare le condizioni di lavoro e vita della comunità.