Arte e cultura negli spazi di lavoro per stimolare creatività e innovazione

Introdurre stimoli artistici e culturali negli spazi di lavoro promuove la creatività ed è un importante veicolo di rappresentazione dell’azienda.

10 luglio 2023

Gli ambienti di lavoro contemporanei sono diventati luoghi in cui le persone possono sentirsi a proprio agio, valorizzate da tecnologie e arredi progettati per supportare l’operatività e il benessere.
Questo tipo di approccio vale anche per visitatori e clienti, perché rappresenta un veicolo di comunicazione dei valori aziendali.

Nella maggior parte degli uffici, infatti, c’è almeno una poltrona o una piccola area lounge, una zona dedicata alla pausa caffè e al pranzo, oppure una libreria in cui trovano posto libri e riviste del settore di riferimento.
Inoltre, è sempre più diffusa la presenza di opere d’arte e mostre temporanee o permanenti negli ambienti comuni, come strumenti di lavoro per ricaricarsi durante la giornata e come strumenti di comunicazione.

Gli ambienti di lavoro e gli arredi ufficio si sono orientati sempre più verso uno stile ibrido, più vicino agli ambienti domestici.
Elementi considerati tradizionalmente per la casa come piante e angoli verdi, accessori di design e complementi d’arredo, tessili come tappeti e cuscini sono entrati negli spazi di lavoro e hanno introdotto un maggiore senso di accoglienza e la percezione di una maggiore attenzione verso il benessere dei collaboratori.

Il luogo del lavoro […] dovrà rispettare i bisogni immateriali di ciascun umano: l’intimità dello spazio domestico, le relazioni di prossimità, la socialità inclusiva.

‘Il nido diventato gabbia. La casa al tempo del Covid-19’, di F.C. Nigrelli, Treccani Magazine

L’importanza e i benefici della creatività sul lavoro

Un ambiente stimolante e confortevole accoglie le persone e favorisce l’espressione dell’individualità e la spontaneità.
La creatività sul lavoro non è più caratteristica esclusiva di agenzie di comunicazione o di professioni legate al mondo dello spettacolo, ma è riconosciuta come scintilla necessaria a risolvere problemi e affrontare le sfide del lavoro in maniera non convenzionale.
In ogni settore, la creatività diventa motore di innovazione.

Una delle difficoltà di chi intraprende un percorso di progettazione può essere legata alla volontà di creare uno spazio di lavoro stimolante e creativo, ma che sia allo stesso tempo autorevole e coerente con l’immagine aziendale.
Sciogliere il dubbio è semplice, perché la presenza di arte e cultura in ufficio porta con sé importanti vantaggi:

  • Comunica un’immagine positiva.
    Avere stampe d’arte o prodotti culturali in ufficio è un modo efficace di rappresentare l’azienda, perché dimostra attenzione verso i collaboratori e sensibilità per la cultura;
  • Ha benefici sulla salute.
    L’arte e la bellezza in generale provocano emozioni e hanno effetti tangibili sul piano fisico e psicologico.
    Ammirare un’opera d’arte, partecipare a una manifestazione artistica allevia lo stress, aiuta a sciogliere la tensione e migliora l’autostima, rafforza la coesione sociale.
    Questi e tanti altri benefici sono dimostrati da studi e ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
  • Migliora la produttività.
    Circondarsi di stimoli culturali e artistici aiuta a ricaricare le energie e acquisire un punto di vista alternativo, elementi che hanno un impatto positivo sul benessere e la produttività delle persone.

L’arte in azienda

Se internamente arte e cultura aiutano il benessere e la creatività, inserire opere d’arte e angoli culturali in azienda contribuisce anche a rafforzare la brand identity e la reputazione verso clienti e fornitori.
È sempre più diffusa, in Italia come all’estero, la presenza di vere e proprie mostre d’arte, con opere realizzate ad hoc oppure appartenenti a collezioni private e aziendali.
Nel 2016, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha condotto uno studio sul collezionismo di impresa in Italia, attraverso l’analisi di un campione di 160 collezioni aziendali.
Di queste, più della metà si riferisce a piccole aziende (meno di 50 dipendenti), mentre una quota significativa appartiene alle grandi aziende.
Si tratta, quindi, di un fenomeno eterogeneo, in cui il valore medio delle collezioni è di 5 milioni di euro e in cui l’arte contemporanea copre il 53% del campione.

Il dialogo tra impresa e arte contemporanea, iniziato già da qualche anno, può dar vita a interessanti scenari di fruizione dell’arte e di promozione del bello, mentre nell’immediato diventa un importante veicolo di immagine aziendale e valori d’impresa.

Arte e cultura negli spazi Della Chiara

Nel nuovo percorso espositivo/operativo che caratterizza i nostri spazi, l’arte e la cultura affiancano il design nel suo ruolo di motore di benessere e produttività, con opere e attività che punteggiano gli spazi e ne rafforzano il valore.

Bassorilievo di Antonio Lani

La prima opera che accoglie i visitatori è il grande bassorilievo realizzato dall’artista e ceramista Antonio Lani nel 1972.
L’opera rappresenta la leggenda di San Martino che divide il suo mantello, poiché l’edificio, in origine, ospitava il mobilificio San Martino.
Nel bassorilievo, risaltano dettagli come l’armatura del Santo, le foglie dell’albero e le rondini, che creano un suggestivo effetto di chiaroscuro.

Dalle opere di Lani emerge uno stile neo-espressionista e la predilezione per soggetti religiosi e appartenenti al mondo del lavoro, caratterizzati da volti drammatici e inquieti.
Nato a Lione, Antonio Lani ha legato il suo lavoro alla città di Pesaro, che ne ospita diverse opere in ceramica.

Opere di design

All’interno degli spazi Della Chiara, l’arte è rappresentata dalle stampe d’arte di Enzo Mari e oggetti di design iconici, che fanno parte delle collezioni permanenti di musei d’arte contemporanea come il MoMA di New York e la Triennale di Milano.
Tra queste:

Stampe d’autore di Gabriele Basilico per UniFor

Negli ambienti dedicati a UniFor, abbiamo installato stampe fotografiche di Gabriele Basilico provenienti dall’archivio UniFor e gentilmente condivise con noi.
Si tratta di una collezione di immagini realizzata per raccontare il brand e la sua eredità culturale, con scatti destinati alla documentazione delle realizzazioni UniFor e alla produzione di cataloghi.

Le architetture geometriche e gli ambienti di lavoro rappresentati nelle stampe d’autore, arricchiscono gli ambienti dell’esposizione UniFor con il punto di vista di un grande fotografo e assiduo collaboratore del brand.

Tra le immagini esposte nei nostri spazi:

  • Foto di fine anni Sessanta che ritraggono arredi UniFor progettati da Bob Noorda (iSatelliti, Modulo 3, Misura);
  • Foto della IBM Tour Pascal a Parigi;
  • Foto della poltrona Parigi scattate nello studio di Aldo Rossi e durante una mostra a lui dedicata.

Gabriele Basilico è tra i fotografi più noti in Italia e all’estero per la sua ricerca artistica legata all’architettura, ai paesaggi urbani e alle aree industrializzate.
I suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero, sono documentati da libri fotografici e mostre e premiati con numerosi riconoscimenti.

La sua prolifica collaborazione con UniFor è rappresentata dagli scatti per i cataloghi delle linee di arredo iSatelliti, Master, Mats, Misura e Misura ST-SC-SA, Modulo 3, Parigi di Aldo Rossi, parete Progetto 25, e dalla documentazione dei progetti UniFor, tra cui la Fondation Cartier a Parigi (1994), la sede Deutsche Bank di Hannover (1994), la mostra dedicata ad Aldo Rossi alla Triennale di Milano (1999), il Politecnico di Torino Lingotto (2001).

Forum Della Chiara

Il Forum Della Chiara è lo spazio polifunzionale dedicato alla cultura, che ospita eventi e convegni aperti al pubblico.
Un auditorium flessibile e riconfigurabile, in cui è possibile organizzare eventi culturali come mostre, proiezioni, recital, concerti e momenti di approfondimento come incontri di settore e workshop.

Come portare arte e cultura in ufficio?

Eventi culturali

Oltre all’introduzione di opere tangibili, esiste la possibilità di ospitare eventi culturali negli spazi di lavoro, sull’esempio del Forum Della Chiara.
Organizzare appuntamenti periodici come mostre, workshop, conferenze oppure reading letterari negli spazi di lavoro, diventa un modo per:

  • Coinvolgere i collaboratori;
  • Stimolare la condivisione di idee;
  • Veicolare valori positivi che rafforzano l’immagine dell’azienda.

Se si hanno a disposizione spazi ristretti, si può considerare anche l’allestimento di una libreria di ispirazione, con libri di arte, fotografia, cinema e riviste di settore, magari in prossimità dell’area break per favorire la consultazione negli attimi di pausa.

Ambienti insoliti e accessori di design

Per portare cultura negli ambienti di lavoro, si può puntare sull’effetto-sorpresa e accogliere i visitatori in spazi organizzati e arredati in modo inaspettato.

Come abbiamo visto, alcuni arredi di design fanno parte dell’immaginario collettivo come vere e proprie opere d’arte, per esempio la lampada Arco e la lampada Taccia di Flos, la serie Eames Plastic Chair di Vitra, oppure accessori iconici come la sedia-scultura Puppy di Magis e le stampe di Enzo Mari e Bruno Munari per Danese.

Si tratta di elementi capaci di portare in ogni ambiente un enorme bagaglio di storicità, valori e il racconto del processo creativo del designer che li ha ideati, per regalare ai collaboratori un’esperienza quotidiana di ispirazione e riservare agli ospiti un’accoglienza fuori dai soliti schemi.

Opere e stampe d’arte

Prima di scegliere quali opere faranno parte dello spazio di lavoro, è bene comprendere lo stile che si vuole adottare, che dovrà essere coerente con quello che caratterizza gli ambienti.

In questa fase, è opportuno confrontarsi con architetti o consulenti che possono guidare la scelta del tema e della collocazione delle opere: in linea con lo stile generale o in contrasto, classiche o contemporanee, diffuse o concentrate in un’area specifica.

Un’altra idea per scegliere lo stile delle opere d’arte e cultura da introdurre in ufficio, può essere quella di coinvolgere i dipendenti, per conoscerne gusti e preferenze e promuoverne la partecipazione alle scelte aziendali.

I nostri consigli per spazi di lavoro che stimolano la creatività

 

 

 

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