Biblioteche multifunzionali e sostenibili: soluzioni di design per la collettività
Alla scoperta della biblioteca del futuro, uno spazio al servizio della comunità, dove favorire l’incontro, la connessione e la scoperta di informazioni e servizi.
Contenuti
Il ruolo delle biblioteche nella comunità
Nell’epoca digitale, alla grande disponibilità di informazioni e alla velocità di accesso corrisponde spesso una tendenza all’isolamento, che può generare sfiducia e difficoltà di dialogo. In questo contesto, il ruolo della biblioteca assume un significato rinnovato: non solo luogo di consultazione, ma spazio pubblico di relazione, apprendimento e benessere collettivo.
Un interessante spunto di riflessione è offerto dal libro La Casa di Tutti di Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria e progettista culturale, che individua tre parole chiave per comprendere la funzione delle biblioteche nella società contemporanea:
- Fiducia, come fondamento delle relazioni e delle istituzioni pubbliche;
- Uguaglianza, perché la biblioteca accoglie tutti e mette in dialogo persone di origini e competenze diverse;
- Energia sociale, quella forza che nasce dai cittadini e dalle associazioni e che trasforma i luoghi di cultura in spazi di partecipazione.
La nuova biblioteca è dunque uno spazio empatico, progettato per essere utile al benessere dei cittadini, accessibile a tutte le età e capace di coinvolgere la comunità nella sua identità e manutenzione. In questo senso, architettura e design inclusivo diventano strumenti di coesione sociale e partecipazione attiva nelle biblioteche.
Ph.: AA.VV., Oodi Helsinki Central Library
Progettare spazi flessibili e multifunzionali per biblioteche
La biblioteca del ventunesimo secolo è uno spazio dedicato alle persone, che cresce insieme ai bisogni della comunità. Lo spazio di archiviazione tradizionale lascia progressivamente posto a zone con mobili flessibili e accessibili, dedicate alla collaborazione, alla creatività e alla sperimentazione.
Gli studi specializzati in architettura culturale — come VMDO Architects o Snøhetta — evidenziano la necessità di dotare le biblioteche di funzioni diversificate: aree per eventi, laboratori didattici, spazi di lettura condivisi per bambini e adolescenti, sale di lettura, zone per la consultazione digitale e punti di incontro informale.
Esperienze d’uso così varie, quindi, richiedono la progettazione di ambienti estremamente flessibili e rimodulabili, per stare al passo delle esigenze della comunità ed esserne sempre il centro.
Design Della Chiara per la collettività: mobili, tavoli e sedie flessibili e sostenibili
L’approccio di Della Chiara si inserisce nel più ampio dibattito sulla progettazione degli spazi pubblici contemporanei, dove il design diventa un mezzo per favorire inclusione, socialità e accessibilità nelle biblioteche, attraverso la progettazione di mobili e sedute che permettono di organizzare i volumi e le risorse in modo dinamico, combinando funzionalità e rigore estetico.
Diagramma, la collezione di mobili contenitori firmata Della Chiara, interpreta perfettamente questa visione: una struttura di arredo modulare per biblioteche che consente di configurare liberamente gli spazi di archiviazione e di consultazione, adattandosi con semplicità alle dimensioni e alle necessità di ogni ambiente.
Accanto ad essa, i tavoli pieghevoli salvaspazio offrono la possibilità di riconfigurare rapidamente sale e aree comuni in occasione di laboratori, eventi culturali o attività didattiche temporanee, mantenendo sempre un’immagine ordinata e coerente.
Le sedie Libra, leggere, impilabili e dal profilo essenziale, completano la scena con un equilibrio di comfort e praticità che ben si adatta agli spazi di lettura, incontro e confronto.
Queste soluzioni, pensate per la collettività, testimoniano un modo di intendere il design che guarda alla durata, alla qualità e alla capacità di evolvere insieme ai bisogni delle persone: un linguaggio progettuale che si affianca e dialoga con l’esperienza di altri protagonisti del design per la cultura — come UniFor — nella costruzione di ambienti accoglienti, flessibili e sostenibili, capaci di restituire centralità all’esperienza umana all’interno degli spazi ad uso pubblico.
Casi concreti di nuove biblioteche innovative
Tra gli studi che hanno contribuito a ridefinire il concetto di biblioteca, Snøhetta è tra i più rappresentativi. La collaborazione tra architetti e designer di prodotto consente di anticipare i bisogni delle comunità e creare ambienti accoglienti e arredi sostenibili per biblioteche moderne.
Come sottolinea Marius Myking, direttore del Product Design Snøhetta, «le biblioteche del futuro accoglieranno meno libri e più funzioni», diventando spazi educativi e ricreativi aperti a tutti.Questa filosofia trova espressione nella libreria Bokhus, progettata per UniFor: un sistema di scaffalature flessibile che valorizza il libro tradizionale e, al tempo stesso, integra tecnologie digitali e soluzioni multimediali.
L’approccio di UniFor, basato su una stretta integrazione tra design e architettura, ha dato vita anche a progetti iconici come la Oodi Helsinki Central Library, la Qatar National Library a Doha e la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano.
Oodi Helsinki Central Library: spazi multifunzionali e modulabili
La biblioteca centrale progettata da ALA_Architects è un polo multifunzionale e innovativo; l’ultimo piano, chiamato “paradiso dei libri”, presenta un soffitto ondulato fonoassorbente e oltre 350 moduli Libreria CF UniFor personalizzati secondo il progetto.
Arredi modulari e spazi multifunzionali nella Oodi Helsinki Central Library
Qatar National Library, Doha: design iconico e arredi funzionali
Qatar National Library di Studio OMA: librerie, tavoli e postazioni moderne e inclusive
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Milano: arredo su misura e flessibilità
La Fondazione, nel complesso di Porta Volta progettato da Herzog & de Meuron, si sviluppa su cinque piani con sala polifunzionale, caffetteria, uffici, sale riunioni, libreria e sala lettura. UniFor ha arredato gli ultimi tre piani con soluzioni di serie e su misura, tra cui postazioni MDL System, tavoli Naòs System, pareti vetrate a tutta altezza e librerie a cuspide.
Arredo su misura e spazi flessibili alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
In ognuno di questi casi, la qualità dell’arredo contribuisce a creare un’esperienza di fruizione confortevole, ordinata e contemporanea.
Design al servizio della comunità
La trasformazione delle biblioteche in spazi multifunzionali e aperti alla socialità pone il design al centro di una sfida complessa: offrire soluzioni di qualità superiore, accessibili e longeve, in grado di rispondere a usi diversi nel tempo.
Della Chiara condivide questo approccio, sviluppando arredi pensati per la flessibilità e la sostenibilità, che dialogano con l’architettura e ne amplificano la funzione sociale.
Fonti:
Arredo area operativa
Area direzionale
Area riunione e convegni
Arredo area reception
Area lounge e attesa
Area break
Area outdoor
Area kids
Area hospitality














































































